A fine stagione con la salvezza aritmetica già acquisita nel campionato di Serie C1, è tempo di bilanci dalle parti dell’Albano Calcio a 5. A dire la loro sono stati Silvano Barbaliscia, team manager biancorosso, e Daniele Acquaroli, dirigente accompagnatore della prima squadra albanense. Sulla permanenza nella categoria, Barbaliscia ha commentato: «Ritengo che la salvezza fosse l’obiettivo minimo, anche alla luce di un’uscita prematura dalla Coppa Italia Regionale e dei tanti punti sciupati in diversi match». Non è mancato l’accenno alla partenza disastrosa in campionato: «Abbiamo iniziato la stagione con un handicap importante – ha esordito Barbaliscia – Dopo un punto in sei giornate abbiamo rialzato la china giocandocela con tutti». Alle parole del “Mago” hanno fatto eco quelle di Daniele Acquaroli: «Dopo le prime sette partite sembrava un’annata da buttare con una retrocessione certa. Dopo è scattato qualcosa. Ricordo ancora le parole del tecnico Stefano Sette “Io ci credo, ce la possiamo fare perché vedo che stiamo crescendo… D’altronde se il Leicester ha vinto lo scudetto, mi chiedo per quale motivo noi non possiamo salvarci e magari, perché no, puntare ai playoff”. Dopo queste parole c’è stata la reazione trainata dai calciatori più esperti. Da quel momento tutti i sacrifici fatti in allenamento ed il sudore hanno portato ad una crescita generale e ad una consapevolezza che la salvezza era davvero l’obiettivo minimo da raggiungere». Silvano Barbaliscia ha poi rincarato la dose: «E’ stata una stagione soddisfacente, ma che ci deve far riflettere su quello che poteva essere ma che non è stato. Potevamo fare di più in alcuni momenti. Ora l’obiettivo è migliorarci dal punto di vista tecnico ed organizzativo». Acquaroli ha infine concluso: «Se ci siamo salvati con due giornate di anticipo il merito va a tutti i giocatori vecchi e nuovi, a tutti noi dello staff che non abbiamo abbandonato la nave quando sembrava ormai affondata, all’allenatore Stefano Sette sempre convinto, nonostante tutto, delle sue idee e delle sue scelte che alla fine hanno pagato. Un pensiero anche a chi ha giocato meno e spesso ha visto la partita dalla tribuna. Nonostante questo, non sono mai mancati agli allenamenti rispondendo sempre presente quando chiamati in causa». Barbaliscia infine ha parlato dell’ultima partita di campionato che vedrà l’Albano Calcio a 5 affrontare al Pala Collodi di Albano Laziale il Forte Colleferro: «Una gara blasonata. Affrontiamo una nobile del girone ancora in corsa per il secondo posto che garantisce il play off per la Serie B direttamente al secondo turno. Ci teniamo a chiudere con un risultato positivo di fronte ad un pubblico, che non ci hai mai fatto mancare il suo sostegno».